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Turn Over

Fonseca non avrebbe potuto fare altrimenti nel presentare una formazione decisamente alternativa che, nel corso dei 90’ di gioco, ha visto il ritorno in campo di calciatori come Mirante, Reynolds, Fazio e addirittura Pastore.

Roma imbottita da seconde linee con Mayoral, Carles Perez, Diawara, Peres in sostituzione di chi sta in infermeria e chi doveva riposarsi dopo l’incontro di Amsterdam e in previsione del ritorno di giovedì con un impegno tutt’altro che facile di Europa League.

Evidentemente non poteva essere una partita, questa con il Bologna, entusiasmante e bellissimo. Infatti, soprattutto il primo tempo, è stato di una noia quasi mortale che ha visto i giallorossi lasciare il pallino del gioco ai felsinei per ripartire in velocità. Purtroppo imprecisioni e stanchezza sono stati due fattori che hanno condizionato l’intera partita che non è certo da ricordare per il pathos. Ma a chi pensava che la 30a giornata si concludesse con un grigio pareggio a reti bianche, si è dovuto ricredere grazie a Borja Mayoral che, dopo una fuga quasi solitaria, ha scartato con una magia l’estremo difensore del Bologna per poi appoggiare delicatamente la sfera in rete.

In vantaggio di una rete, la Roma ha controllato l’incontro senza troppi patemi anche rassicurata da un Mirante che in un paio di circostanze ha veramente guadagnato la sua pagnotta producendosi in interventi che hanno salvato lo specchio della porta.

Cosa dire di altro? Abbiamo finalmente conosciuto l’oggetto misterioso proveniente dal Dallas, quel Reynolds acquistato battendo la concorrenza europea e che deve ancora prendere le misure al campionato italiano.
Possiamo dire ai nostri nipoti, di aver rivisto in campo Pastore dopo quasi trecento giorni dall’ultima volta e che El Flaco, poteva essere quel bel sogno incompiuto sotto l’ombra del Colosseo che tale resterà.
Purtroppo le squadre che in classifica stavano davanti alla Roma, hanno vinto tutte e che siamo ancora relegato al settimo posto ma è anche vero considerare giustamente che siamo l’unica squadra italiana restata in una competizione europea con possibilità di allungare ancora la nostra presenza almeno per altri due incontri.

Mentre i giornalisti accreditati continueranno a dettagliare scenari di allenatori promessi ai Friedkin per il prossimo anno e campioni che sognano di vestire la maglia giallorossa, noi tifosi ci accontentiamo di aspettare giovedì per rivedere gli undici atleti che Roma chiamò nuovamente in campo. Vi pare poco?

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