Quanti avevano sperato che la Roma si fermasse a Monza, magari a confessarsi dalla monaca, hanno avuto una cocente delusione. E si che la squadra del bravo Palladino ha sorpreso molti per il buon calcio che gioca, sempre propositivo e spumeggiante.
Di conseguenza, la trasferta in terra lombarda appariva sostanzialmente infida per i giallorossi che volevano acquisire un risultato pieno sia per approfittare della debacle della Lazio che per sfruttare l’incontro Atalanta-Bologna.
Dinnanzi a circa tremila tifosi della Roma che come sempre hanno saputo sostenere la squadra per tutti i 90′, gli uomini di Daniele De Rossi hanno regolato i padroni di casa con un più che tondo 1-4 dove a portare in vantaggio i romanisti è stato il capitano Lorenzo Pellegrini decisamente rinato dal cambio allenatore.
Un’altra magia di Dybala, una rete di Big Rom e un rigore magistralmente trasformato da Leandro Paredes ha chiuso meritoriamente una partita non certo facile che ha proiettato la Roma al quinto posto a solo un punto dalla zona Champion.
Troppo presto per parlare di come terminerà quest’avvincente stagione ma l’impressione generale è quella che DDR è riuscito a trovare la quadra, rigenerando una formazione che nell’ultimo periodo dello Special One era apparsa stremata nel fisico e, soprattutto, a livello mentale.
Sei vittorie su sette partite con l’unica sconfitta contro l’Inter macinasassi (da ricordare che il primo tempo i giallorossi hanno disputato una grande partita) è tanta roba per noi tifosi e per la proprietà che sta riflettendo circa l’ipotesi di prolungare il rapporto con De Rossi, che sta dimostrando con i fatti di essere uomo giusto al posto giusto.
Aziendalista convinto e conoscitore dei misteri del calcio e di Trigoria, DDR sta riuscendo alla grande a condurre la Roma verso il cammino che tutti si aspettavano all’inizio di questa stagione.
Se la pratica Monza è archiviata, si attende l’importante sfida contro il Brighton di De Zerbi nell’andata del turno di coppa Uefa alla quale seguirà l’insidioso incontro con i viola di Italiano: due appuntamenti che i giallorossi non devono fallire per continuare a macinare risultati positivi a riprova che la squadra c’è e merita di entrare nell’Europa che conta in attesa di vedere la messa in posa della prima pietra del tanto agognato stadio di proprietà.
Daje!
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