Periodicamente arriva l’aggiornamento della situazione sullo stadio. Prima l’iter che pare possa arrivare a conclusione in tempi sufficientemente rapidi. Poi Vitek che sostituisce definitivamente Parnasi, chiamato a creare una sinergia con Dan Friedkin.
Quasi 3.200 giorni trascorsi ed altri ancora che dovranno passare per vedere (forse) la prima pietra posarsi sul terreno di TorDiValle. Un tempo infinito che si è alimentato di chiacchiere, colpi di scena, scaricabarili e frasi ad effetto per guadagnarsi maggiore consenso.
E se prima al centro dell’attenzione c’era la sindaca Virginia Raggi, che si ricandida al ruolo appoggiata da Beppe Grillo, chi è rimasto finora nell’ombra della pentastellata ora viene invece chiamato in causa come perfetto “complice”.
Il riferimento è al presidente della Regione Nicola Zingaretti ed alla sua giunta che, nel gioco del nascondino che la burocrazia permette, contribuisce al conteggio dei giorni dall’avvio del progetto.
Senza entrare troppo nel dettaglio della questione rimando volentieri all’articolo del bravissimo Fernando Magliaro che, come ogni volta accade, mette in luce ciò che dai più non viene visto, in modo schietto e perfettamente argomentato.
E se ora Parnasi non rappresenta più un alibi, a tenere banco c’è chi vorrebbe spostare lo Stadio da altra parte. Vuoi perché “questo progetto è fatto male”, vuoi perché “la Roma deve costruire solo lo Stadio”, o addirittura chi indica altre zone dove la pratica sarebbe molto più rapida.
Non so se definirlo uno scherzo. Mi stupisce solo il fatto di come si possa parlare con tale faciloneria senza conoscere minimamente cosa comporta progettare uno Stadio e quanti altri aspetti ad esso sono correlati.
Tra l’altro non capisco come si possa pensare ad un nuovo progetto “perché questo Dan non lo ritiene il suo stadio”. Ma cosa vuol dire? E Vitek cosa dovrebbe farci con i terreni appena acquisiti? Un nuovo ippodromo?
Credo che il tempo delle chiacchiere sul tema sia finito. E che sia giunto il momento di passare ai fatti. Basta proclami a breve distanza dalle elezioni. Che quel #FamostoStadio, passato poi per #UnoStadioFattoPerBene, diventi finalmente #LoStadioSiFa.
Li. A TorDiValle.
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