In una partita che aveva senso solamente per i giallorossi, la Roma ha svolto il suo compito giganteggiando nell’ultimo incontro di questo campionato. Eppure Torino non era un campo facile dal momento che si trattava della partita con la quale i granata, e soprattutto ‘’gallo’’ Belotti, salutavano il loro pubblico. Eppure la squadra di Mourinho non aveva iniziato l’incontro con quella verve che si aspettava, sicuramente presa dalla tensione psicologica della finale di Conference che deve disputare la prossima settimana.
Nonostante questo grazie ad Abraham riusciva a passare in vantaggio iniziando a costruire azioni su azioni e giocando a viso aperto contro la squadra di Juric approfittando degli errori del Torino.
Vantaggio meritato che veniva raddoppiato sempre da Abraham che si conquistava un sacrosanto rigore che siglava subito dopo con totale freddezza.
A quel punto l’orgoglio solo restava al Torino che provava a contrastare i giallorossi che continuavano ad imbastire azioni di gioco per non rifugiarsi in difesa come pareva ovvio che facesse una squadra desiderosa di gestire il risparmio delle sue energie per la partita che potrebbe decretare una vittoria che manca da 31 anni.
Punteggio che aumentava di un altro gol segnato su rigore da capitan Pellegrini guadagnato da un’azione prorompente di Zaniolo che subiva un fallo in piena area piccola.
Tifosi che hanno festeggiato anche in quest’ultima trasferta una Roma vincente e che attendono con trepidazione un mercoledì da leoni. I più fortunati seguiranno i giallorossi in una Tirana che si preannuncia totalmente giallorossa e non solo per la presenza di Kumbulla mentre il grosso del tifo assisterà all’incontro in un Olimpico strapieno che, almeno, darà l’illusione di essere più vicini alla squadra.
Tutto è bene ciò che finisce bene ma questo primo anno dello Special One non ha deluso le aspettative e che si appresta ad essere una solida base per costruire un futuro vincente. La proprietà sicuramente cercherà di accontentare l’allenatore nella costruzione di una formazione performante continuando il restauro di quanto hanno trovato rilevando la società e la squadra che vogliono trasformare, con lungimiranza e intelligenza, in una protagonista sia del campionato di serie A che in ambito europeo e dati i risultati acquisiti nel corso del tempo dal Friedking Group, c’è da star certi che non deluderanno le aspettative di tutti i suoi tifosi.
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