Sicuramente era scritto sul destino di Ranieri quello di ritornare al suo vecchio amore. Un amore nato da quando il piccolo Claudio di Testaccio, mosse i suoi primi passi e iniziò a dare calci ad una palla proprio nel quartiere più giallorosso di Roma.
La carriera di Claudio, prima come giocatore dell’AS Roma e poi come allenatore della sua squadra del cuore è ben nota a tutti i tifosi giallorossi e non serve ribadire la passione che ha sempre albergato nel cuore di un uomo che, prima di essere mister Ranieri, è un uomo con la ‘U’ maiuscola. Lealtà, competenza, senso di onore, disponibilità, gentilezza e umiltà sono solo alcune qualità che caratterizzano er sor Claudio che, grazie all’impresa miracolosa compiuta con il suo Leicester City guadagnò l’appellativo ”Sir Ranieri” data l’eccezionalità di quanto era accaduto con la squadra da lui allenata che da neo promossa aveva come unico obiettivo la permanenza nella maggior serie inglese e che sorprese tutti addirittura vincendo la Premier League.
Ma se nella perfida Albione è conosciuto come Sir, per tutti i tifosi della Roma è semplicemente er Sor Ranieri, il cui romanismo è noto anche ai sanpietrini. Contattato dai Friedkin per recuperare la situazione drammatica di una squadra allo sbando, Claudio da Testaccio ha fatto rispondere il suo cuore, accettando l’arduo compito.
La tifoseria da oggi, si stringerà intorno al nuovo tecnico giallorosso fornendole tutto l’appoggio necessario per il bene della maglia ma, soprattutto, per rispettare Sir o Sor Claudio aiutandolo in questa sua terza avventura come allenatore della Roma.
Siamo convinti che cambierà l’atteggiamento di tutti i giocatori giallorossi dove con questo signor allenatore in panchina, sarà vietato a tutti sbagliare.
A chi si chiede come sarà la nuova Roma al di là delle ipotesi, potremo rispondere che adesso tutti si sforzeranno di dare il massimo.
Bentornato a casa Mister.
Daje!
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