Per carità, il Crotone è una bella squadretta di carattere che ci crede fino all’ultimo ma il gap con la Roma, è emerso prepotente sin da subito.
Giallorossi che archiviano la pratica ritornando dalla Calabria con tre punti guadagnati in un primo tempo giocato come doveva fare.
Ci piace salutare la doppietta di Borja Mayoral che ha sostituito degnamente capitan Dzeko oggi in panca fino all’85’ per tirare il fiato in previsione del big match di domenica che vedrà la Roma contro l’Inter oggi punita da mister Ranieri. Poteva essere per l’attaccante spagnolo addirittura una tripletta se non fosse stato atterrato in piena area di rigore mentre si stava presentando davanti all’estremo difensore del Crotone. Il giusto penalty, siglato dall’armeno de Roma tal Mkhitaryan detto oramai Cicatun Cicatun Cicatun, ha messo in archivio risultato e partita che ha visto una ripresa disputata surplace perché non c’era bisogno di arrotondare ulteriormente il bottino.
Se la vittoria della Roma era pronosticata come logica, la sconfitta dell’Inter di Conte permette ai giallorossi di avvicinarsi a soli tre punti dalla squadra milanese che, in caso di vittoria nel prossimo turno, sarebbe agganciata al secondo posto: esito potenziale, questo, che irriterebbe non poco tutti quei critici e pennivendoli che non hanno mai considerata competitiva la squadra di Zorro Fonseca.
Bella soddisfazione anche per i Friedkin che, ora più che mai, intravedono la possibilità che la loro creatura finisca in piena zona Champions League con tutti i benefici di immagine (e di soldi) che ne deriverebbero. Appare evidente il fatto che la sessione di calcio mercato testé aperto, dovrebbe aggiungere quelle importanti pedine che rafforzerebbero una rosa ancora incompleta.
Noi tifosi sappiamo che Pinto deve prima di tutto alleggerire i costi e monetizzare con quegli elementi che appaiono veramente al di fuori del contesto “squadra”, ma siamo fiduciosi che almeno due innesti vengano presi e portati a Trigoria.
Concludendo la disamina di questo Crotone-Roma, merito alla squadra di casa di aver combattuto fino all’ultimo segnando la rete della bandiera complice uno svarione difensivo evitabilissimo che denota un calo di concentrazione della squadra oramai paga e sicura dell’esito finale.
Infine, un pensiero va a Morgan De Sanctis, ricoverato al Gemelli dopo il brutto incidente che lo ha visto vittima: siamo certi che il portierone giallorosso, uscirà al più presto da questo incubo e che continuerà a dare il suo apporto alla società con l’identica professionalità di sempre.
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