Il titolo di questo articolo non inizia con una parolaccia bensì con la sigla che riunisce i quattro marcatori che hanno permesso alla Roma di battere il Monza. In effetti, pur se hanno segnato nell’ordine Saelemaekers, Shomurodov, Angelino e Cristante, è stata la corale interpretazione di tutti gli uomini di Ranieri a determinare la vittoria casalinga.
Poco importa al tifoso se i giallorossi se la sono giocata in casa contro l’ultima in classifica bisognosa di punti perché é sempre meglio rispettare il pronostico mantenendo la giusta concentrazione piuttosto che assistere ad una prestazione calante che potrebbe riservare sgradite sorprese.
Roma che sfrutta al meglio lo stop delle squadre che la precedono in classifica e che anche per i prossimi turni di campionato ha l’opportunità di avvalersi di un calendario, sulla carta molto favorevole che potrebbe portarla in piena zona europea.
L’esperto condottiero di mille battaglie dal cuore testaccino ha ottimamente adoperato un necessario turn over per far riposare calciatori che avevano bisogno di tirare il fiato, inserendo una formazione giovane che non ha affatto tradito le aspettative del tecnico e dei tifosi.
Pare confortante avere la conferma che oggi la Roma sta giocando come una squadra convinta dei propri mezzi, cercando quindi di non oltrepassare i limiti di una formazione incompleta ma sfruttando tutte le potenzialità di cui é in possesso.
D’altronde si tratta di un necessario viatico che occorre per il prossimo impegno in Europa League dove la partita casalinga dell’andata dev’essere considerata come una sorta di vantaggio da capitalizzare in vista di un ritorno in terra basca dove l’Atletico di Bilbao (attualmente quarto nella Liga) non regalerà proprio nulla.
Mentre i supporters giallorossi pensano già all’incontro degli ottavi europei, Ranieri presta la massima attenzione alla prossima partita di campionato di domenica pomeriggio contro il Como: un’altra formazione bisognosa di punti e per nulla arrendevole. Ma la Roma deve continuare ad essere la squadra che tutta la tifoseria si attende di vedere: orgogliosa, combattiva e legata ai valori di una città unica al mondo.
Daje!
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