Domenica mattina a tinte giallo-rosse quella di oggi, 7 ottobre 2021.
Il sole è alto su Milano. Città che ha ospitato “Suning Youth Development Centre” la sfida del Campionato Primavera1 tra Inter e Roma.
La nostra formazione
Orfani dei lupacchiotti approdati in prima squadra ,Tripi e Felix, la Roma scende in campo con un 3-4-1-2 interpretato da:
A difendere i pali il 2004 Mastrontonio. Morichelli, centrale della difesa a tre, affiancato da Ndiaye sinistra e Keramitsis a destra. A centrocampo il compito di rottura e costruzione è affidato a Faticanti e Tahirovic. Sulle fasce conferma a sinistra per Rocchetti e Missori sulla destra. In avanti Volkerling Persson (4 gol fino ad oggi) e Cherubini. centro sinistra, Morichelli, reduce da un lungo infortunio al centro e Feratovic sul centro destra.
La Partita – Il primo tempo
La Roma parte meglio dei nerazzuri. Dopo solo due minuti conquistiamo il primo angolo dopo una bell’azione sulla destra di Volkerling Persson. L’angolo non sortisce nessun pericolo ma sembra che il piglio dei nostri ragazzi sia quello giusto. E invece no. Fino al ventesimo la partita resta stagnante a centrocampo, con duelli fisici e pressing intenso da parte di entrambe le squadra. Dal ventesimo inizia a farsi insistente la pressione Inter che inizia anche a diventare particolarmente pericolosa. Minuto venti Satriano non riesce a deviare un bel cross di Carboni dalla sinistra. Sull’angolo successivo sempre Satriano la spara alta da dentro l’area. Minuto ventotto punizione Inter, costata il giallo a Faticanti, e ottima parata di Mastrantonio che si distende e respinge a lato il pallone destinato all’angolino basso. Al trentesimo ancora Inter vicino al gol con Zanotti che entra in area e da posizione leggermente defilata la calcia in angolo. A cinque minuti dalla fine del primo tempo, ultimo pericolo in area giallo-rossa con un grande intervento di Morichelli a stoppare il tiro di Casadei. Senza ulteriori sussulti i ventidue in campo di dirigono negli spogliatoi.
Roma di rigore – Il secondo tempo
I rispettivi allenatori non cambiano il loro undici iniziale. Passano solo quattro minuti dall’inizio della ripresa ed è rigore per la Roma. Bravisismo Tahirovic a pressare il difensore dell’Inter tanto da indurlo a cadere e toccare la palla con la mano. Immagini non chiarissime ma l’arbitro decreta il tiro dagli undici metri. Sul dischetto Riccardi che tira forte e preciso piazzando la palla in rete, alla destra del portiere avversario. I ritmi della partita si alzano gradualmente. L’Inter prende campo e inizia la sfida personale di Mastrantonio contro il bomber dell’Inter Satriano. La prima parata al sessantresimo, dopo un bella incursione dell’attaccante nerazzurro. Il giovane portiere giallorosso si ripete sull’attaccante al minuto sessantotto. Al minuto settantadue primo cambio Roma, entra Volpato per Riccardi. Poi ci vuole l’ottantaduesimo per riprendere il taccuino e segnalare l’espulsione di Faticanti per la Roma. Nell’ultima frazione di gioco l’Inter cerca di rimettere in parità la partita, forse anche della superiorità numerica. Ma è ancora Mastrantonio a dire di no in almeno due occasioni. La prima con una bella parata su un colpo di testa all’ottantacinquesimo. La seconda con una parata d’istinto su colpo di testa del suo “nemico” di giornata Satriano. Quest’ultimo alla fine dell’azione ha un battibecco con Morichelli. Espulsi entrambi.
Emozioni finite così come il tempo. L’arbitro mette in bocca il fischietto e sancisce la fine della partita.
Post Partita
Ai punti il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Ma come è abitudine dire nei più nobili e raffinati parigini: STICAZZI!.
Vittoria importante ai fini della classifica per la Roma che si conferma capolista con ben venti punti in cascina, frutto di sei vittorie e due pareggi. Una Roma che ha trovato il suo equilibrio. La difesa segna ad oggi solo quattro reti subite. Merito dell’organizzazione difensiva e della maturità dei ragazzi dietro, ovvero i 2002 Morichelli e Ndiaye. Il secondo deve migliorare in uscita con la palla ai piedi, anche oggi qualche sbavatura di troppo. Il primo deve smussare il suo carattere, da una parte il suo agonismo lo aiuta, dall’altra gli fa prendere qualche cartellino di troppo. A centrocampo prova di sacrificio di tutte e quattro gli interpreti che confermano le cose buone viste fino ad oggi. Dagli attaccanti oggi non arrivano gol ma Persson conferma la sua crescita già vista da qualche partita. Tignosa la prova di Cherubini.
In generale una Roma Primavera solida, che sa soffrire. Non effervescente (alla vista) in avanti come lo scorso anno ma comunque capace di realizzare diciotto gol. Mastrantonio, oggi migliore in campo, conferma le qualità già fatte intravedere lo scorso anno. In difesa sono solo quattro i gol subiti in otto partite. Miglior attacco, miglior difesa, capolista. Cosa chiedere di più? Bravi lupacchiotti e bravo mister.
Per gli appassionati del mondo Primavera Roma, ricordo che la prossima partita è contro il Bologna domenica 22 novembre alle ore 15:00. Alè.
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