Un unico risultato doveva portare la Roma a disputare i preliminari di Europa League a febbraio: la vittoria contro il Ludogorets. E la Roma ha svolto il compito con un risultato di 3 a 1.
Eppure si era messa in salita per i giallorossi che si sono trovati in svantaggio nei primi 45 minuti risultando poco incisiva e poco precisa.
Il secondo tempo l’atteggiamento dei giallorossi è stato radicalmente differente anche, e soprattutto, per i cambi effettuati da Mourinho nell’intervallo. Le entrate di Zaniolo, Cristante e Volpato hanno reso più dinamica la squadra ovviamente catechizzata negli spogliatoi dallo Special One tanto che si è riusciti a pattare lo svantaggio grazie ad un sacrosanto rigore trasformato da capitan Pellegrini.
Il vantaggio romanista avveniva anch’esso grazie alla realizzazione di un secondo penalty battuto sempre da Pellegrini.
La partita si trasformava del tutto con la squadra bulgara protesa in attacco di fronte ad una Roma che tuttavia non rinunciava a mettere al sicuro il risultato con azioni corali e lo sforzo è stato finalmente premiato. È stata una invenzione di un ritrovato Zaniolo che di forza si è liberato di un paio di avversari prima di beffare il portiere del Ludogorets.
Tutto bene ciò che finisce bene in attesa del derby di domenica pomeriggio quando si incontrerà una Lazio eliminata dalla Europa League e scesa in Conference.
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