Con questo articolo, inizia una nuova rubrica dedicata alla Roma Primavera.
Nella bellissima immagine di copertina, realizzata dal geniale Luca Battisti, potete ammirare e ricordare i grandissimi talenti sfornati dal settore giovanile giallorosso. Certamente un vanto ed un ricordo importante per molti tifosi.
Passiamo all’attualità, già passata in realtà.
Sabato 17 ottobre 2020 alle ore 12.00 è andata in scena una sfida importante per la quarta giornata del campionato Primavera 1.
Importante, perché è stata una sfida tra due squadre di vertice della loro categoria.
I giallorossi hanno iniziato al meglio la loro nuova avventura nel campionato. Tre vittorie su tre. Impegni non facili che li hanno visti opposti all’Ascoli, Genoa e Fiorentina. Nelle gare, fin qui disputate, si è vista una Roma Primavera diversa. Combattiva, pressing, squadra fisica e soprattutto con una capacità di reazione ai problemi e alle situazioni, che è il dato più confortante per mister Alberto De Rossi.
Si è scoperto un nuovo bomber che nelle tre gare ha realizzato 4 reti, condividendo la classifica marcatori con il laziale Raul Moro.
Nelle tre gare precedenti si è vista una difesa che ancora non aveva sincronizzato i meccanismi, avendo incassato 6 gol. Tuttavia, sono calciatori con provata esperienza nella loro categoria, scelti in modo accurato dalla società.
Quello contro l’Atalanta, campione d’Italia a tavolino per il 2019/2020, è stato un buon match per valutare la tenuta e la continuità del team di Alberto De Rossi.
L’Atalanta, che da sempre ha sfornato campioni dal suo settore giovanile, è arrivata a questa gara, reduce da un’inaspettata sconfitta interna contro l’Empoli.
È stato un 2-4 pesante, che ha posto in discussione la leadership sulla carta della squadra di Mister Brambilla.
Nella storia degli incontri tra i due club, dal 2011 a oggi le due formazioni si sono scontrate in ben 15 occasioni tra campionato nazionale, Coppa Italia di categoria e Torneo di Viareggio.
Il bilancio complessivo recita sette successi per parte ed appena un pareggio.
Nell’ultima gara disputata tra Roma e Atalanta Primavera, i giallorossi ebbero la meglio con un 4-1. Quella gara era relativa ai quarti di finale della Coppa Italia 2019-20.
Le formazioni scese in campo al Tre Fontane sono state:
ROMA (3-4-2-1): Boer; Ndiaye, Vicario, Feratovič, Darboe, Tripi, Darboe, Milanese, Zalewski, Providence, Tall, Pogdoreanu.
A disposizione di Mister Alberto De Rossi: Mastrantonio, Megyeri, Morichelli, Astrologo, Chierico, Ciervo, Muteba, Bamba, Evagelisti, Cassano, Tomassini.
ATALANTA (4-2-3-1): Vismara; Renault G., Scanagatta, Cittadini, Ruggeri; Cortinovis, Olivieri, Gyabuaa; Mediero, Rosa, Vorlický. Allenatore Brambilla.
La terna arbitrale è stata composta dall’arbitro Mario Cascone di Nocera Inferiore, coadiuvato dai due assistenti Michele Somma di Castellammare di Stabia e da Fabio Mattia Festa di Avellino.
Inizia la gara e dopo pochi minuti (esattamente 2) la Roma passa in vantaggio, con un gol di testa di Tall, grazie ad un perfetto cross dalla destra di Podgoreanu. La Roma gestisce bene la gara, con dei meccanismi curati nel giro palla difensivo e nella gestione della sfera fatto dal quadrilatero predisposto da Mister De Rossi. Al sedicesimo arriva il raddoppio. Va a segno il solito Zalewski. Solito cross dalla destra dell’esterno israeliano, Tall prova a battere di nuovo a rete ma la palla filtra sui piedi di Zalewkski che calcia di prima intenzione e con il destro infila il portiere avversario.
La gara scorre via, mostrando una concreta superiorità giallorossa. Al 27esimo avviene un episodio chiave. Providence, dopo aver recuperato palla a Scanagatta (ultimo uomo), viene trattenuto e messo a terra dallo stesso difensore bergamasco. L’arbitro è costretto a decidere per l’espulsione dell’orobico. La partita si chiude virtualmente in quel momento.
L’Atalanta resta in dieci uomini. La velocità e lo scatto di Providence mettono in seria difficoltà la retroguardia atalantina, ma il risultato del primo tempo resta sul 2-0.
Nella ripresa è Darboe a mostrare le sue doti.
Al 53esimo realizza il 3 a 0, tutto solo davanti alla porta, a seguito di uno svarione difensivo di Vismara.
Al 72esimo, sempre il centrocampista giallorosso, realizza un gran gol con un destro a giro che non lascia scampo al portiere avversario.
Da annotare, che Ciervo, subentrato dalla panchina, centra la traversa a pochi minuti dal suo ingresso.
Cala così il sipario sul Big Match Roma Atalanta Primavera, coi giallorossi che si impongono con un netto 4-0.
La partita è stata a senso unico. L’entusiasmo giallorosso porta ad una pressione continua sul fronte offensivo. Reparto offensivo che la squadra di De Rossi non presentava da tempo.
Certamente partita tremendamente complicata per la formazione nerazzurra, quando, prima della mezzora resta in inferiorità numerica per il rosso rimediato da Scanagatta.
Il secondo tempo rispecchia il canovaccio del primo. L’Atalanta Primavera stacca definitivamente la spina, la Roma ne approfitta per calare il poker e congelare i tre punti.
I giallorossi sono sempre stati padroni della gara. La Roma, dopo questo risultato, resta a punteggio pieno e comanda la classifica, dimostrando di essere una macchina da gol, con un reparto offensivo di eccellente livello.
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