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OYE COMO VA

Da gran para guro del calcio, il sor Claudio l’aveva anticipato: occhio al Como che presto sarà come il Parma degli anni ’90.

Non si era sbagliato di molto Ranieri da Testaccio neppure quando aveva dipinto Fabregas come allenatore emergente che salirà presto a livelli significativi.

Roma Como non è stata una partita banale, tutt’altro, e per conquistare tre punti che avvicinano i giallorossi nelle posizioni europee, c’è voluta una formidabile attenzione e una squadra che ha saputo fare quadrato di fronte alle difficoltà incontrate.

Se al primo tempo la formazione di casa è apparsa fumosa ed approssimativa, i cambi operati nella ripresa hanno sortito l’effetto sperato: una squadra compatta capace di ribaltare un risultato che non era quello agognato da tutti i tifosi romanisti.

Merito senz’altro al condottiero Ranieri ma vanno riconosciute alla squadra, virtù come intelligenza, orgoglio, solidità mentale: tutte doti che hanno permesso di conquistare l’intera posta e prepararsi come spirito e convinzione alla sfida dell’andata degli ottavi di Europa League contro un insidiosissimo Athetic di Bilbao.

Grandiosa la prestazione del folletto Dybala che continua a provocare cartellini gialli presso tutti gli avversari che lo caricano di falli per fermare le sue magie. Conferma per il portafortuna (e goleador) Saelemaekers che assolutamente deve essere riscattato dal Milan e altra perla di Dobvyk che, se servito in maniera ottimale – ossia all’interno dell’area piccola – ha una capacità realizzativa non indifferente.

Ma tutti coloro che sono scesi in campo lo hanno fatto con una determinazione che alla fine ha fatto la differenza e originato la vittoria senz’altro difficile ma indubbiamente meritata.

E mentre i giornalettisti cercano di irritare Ranieri a proposito di chi sarà il prossimo allenatore della Roma, ricevendo un beffardo sorriso come risposta, la testa va già al temibile avversario di coppa ben consci che il passaggio del turno lo si deve guadagnare all’Olimpico per godere di un secondo match di controllo. Ma, si sa, in ambito continentale queste sono partite da 180’…

Daje!

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