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LECCE SEMPRE AMARA

Chi ha vissuto quella partita o chi ha studiato la storia della ASRoma, ben saprà che la squadra del Lecce rievoca sempre brutti ricordi.

La Roma scesa in campo questo sabato contro il Lecce aveva uno specifico compito che era quello di proteggere il terzo posto in classifica riportando a casa tre preziosi punti proprio contro la squadra salentina. Impresa tutt’altro che facile da realizzare in uno stadio dove alcune squadre reputate di prima fascia hanno perso e altre solamente pareggiato.

I giallorossi provenienti dalla Capitale hanno cercato sin da subito di fare la partita con ben tre corner battuti all’interno dei primi due minuti di gioco ma al 7′ chi passava in vantaggio era proprio la squadra dei padroni di casa che sfruttava una incomprensione tra Smalling e Ibanez con il brasiliano che veniva colpito sulla spalla da una palla effetto flipper che si insaccava in rete sorprendendo un incolpevole Rui Patricio.

Roma che tuttavia non si perdeva d’animo e che trovava il pareggio con un sacrosanto rigore comminato al Lecce e mirabilmente trasformato da Dybala. Si era al 17′ del primo tempo e teoricamente c’era tutto il tempo per portare a casa il risultato. Al termine dei 45′, ben il 66% del possesso palla era romanista e solo il 34% alla formazione di Baroni.

Possiamo dire di aver visto una partita che il compianto Nicolò Carosio avrebbe affermato essere “maschia” dove i giallorossi di ogni sponda non hanno lesinato colpi ed eccessi di nervosismo tant’è che al termine si sono contati quattro cartellini gialli per il Lecce e uno per la Roma.

C’è da aggiungere che se i salentini hanno maturato il pareggio, grandissima parte del merito deve andare al loro estremo difensore che in almeno tre occasioni ha salvato il risultato con interventi davvero strepitosi.

I cambi operati da Mourinho, personalmente mi sono apparsi un attimo tardivi: Belotti per Abraham, Gini (ben trovato) per Matic e Solbakken per Pellegrini ma cosa fatta capo ha.

Roma che al momento resta al terzo posto a 41 punti ma che viene raggiunta dal Milan che ha vinto di misura ieri e in attesa dello scontro Lazio-Atalanta.

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