Press "Enter" to skip to content

L’acidino della settimana

Donne, e’ arrivato l’acidino, aggiusta ombrelli e cucine a gasse!!!

Il senso del pudore mi ha chiesto la separazione con addebito di colpa e temo che dovrò versarle anche gli alimenti.

Vi informo altresì che gli amici di Noi e La Roma mi amano la follia e hanno deciso di regalarmi una bella vacanza da gustare con un pigiama a strisce ed al fresco delle patrie galere.

Cosa volete farci del resto? L’amore, come diceva Nino Manfredi, alias Armanduccio Girasole detto Dudù, non vuole pensieri e pertanto, da vero incosciente, mi tuffo tosto nella fossa dei leoni consapevole che tra non molto l’Ufficiale Giudiziario busserà alla mia porta recapitandomi un pacco dono contenente avviso di conclusione delle indagini preliminari per diffamazione.

Nell’attesa di ciò (vi terrò informati al riguardo), veniamo al solito pan grattato settimanale e che Dio me la mandi buona.

MEDAGLIA DI BRONZO A FRANCO MELLI

Circa 20 anni fa era ospite di una bella rubrica settimanale curata da Fabio Alescio di cui, dopo la vicenda Fioranelli, si sono perse irrimediabilmente le tracce al punto che anche la Sciarelli ha sventolato bandiera bianca.

Tra una battuta e l’altra si occupava delle vicende delle squadre romane con sapiente equilibrio e pacatezza.

A distanza di quasi venti anni l’ho ritrovato ospite di una trasmissione sportiva trasmessa da una rete privata del Nord, estremamente invecchiato e con un visino talmente triste da far invidia anche al più smunto dei pur prezzolati becchini presenti un corteo funebre.

Il suo personaggio è ormai delineato e consolidato: piange la mattina, il mezzogiorno, il pomeriggio e dulcis in fundo la notte: pare abbia trovato casa a Gerusalemme nei pressi del famoso muro ove storicamente tutto si fa tranne che ridere.

A lui non importa perché la moglie è felice della sua scelta di vita: i bene informati raccontano che Lady Melli raccoglie tutte le lacrime del consorte in bottigline che poi rivende al mercato di Porta Portese spacciandole come acqua miracolosa al pari di quella di Lourdes.   

L’ultima perla del nostro eroe la settimana scorsa in una delle sue irrefrenabili dirette radiofoniche: “ Friedkin mi ricorda un parente facoltoso che arriva e bussa con i piedi perché ha le mani piene di regali… Ecco, era molto meglio se avesse bussato con i piedi, da quando è arrivato non c’è stata alcuna novità”

Dopo aver pronunziato tale vaticinio il nostro è scoppiato nell’ennesimo pianto a dirotto: qualcuno, mosso a pietà, stava per passargli un fazzoletto ma la moglie, inflessibile come l’Uomo del Monte, ha detto NO.   

MEDAGLIA D’ARGENTO A FRANCESCO BALZANI

Il buon Chicco, al pari di Stefanone Carina, non sa negarsi a nessuno e balza (fedele al suo cognome) da un ramoscello all’altro senza temere caduta alcuna.

Ricorda il personaggio interpretato da Nino Taranto in Totò Truffa ovvero il maggiore dei bersaglieri a riposo che si fingeva il babbo di Lola la quale era invece interpretata magistralmente da Totò che indossava una inguardabile parrucca bionda e cercava di sedurre il padrone di casa per non pagargli il fitto.

 Ad un certo punto il buon Nino Taranto, al passo della fanfara dei bersaglieri, inciampa sulla scale e cade rovinosamente a terra con la inguardabile Lola che esclama: “IL BABBO NON CONOSCE OSTACOLI!!!

Il nostro Balzani, proprio come il Maggiore dei bersaglieri a riposo, non conosce ostacoli quando si tratta di dar sfogo alla sua fervida fantasia.

Sentite l’ultima del nostro paladino che mezza ne fa e nessuna ne pensa: il ritorno alla Roma di Francesco Totti da Direttore Tecnico e che avverrà indovinate quando? Il 27 Settembre 2020.

I più si chiederanno per quale motivo proprio in quella data e le risposte di Chicco nostro sono pregne di professionalità: è il 44° compleanno di Francesco, si gioca Roma-Juve e all’Olimpico ci sarà Friedkin. Insomma ci manca solo che in quel giorno Mercurio passi nel segno della bilancia e poi abbiamo fatto tombola.

Pare che il buon Paolo Fox, a nome di tutta la categoria degli astrologi, stia cercando il Balzani armato delle peggiori intenzioni e di una scopa della befana.

MEDAGLIA D’ORO A FURIO FOCOLARI

Il Furio furioso delle radio romane, tifoso laziale DOC, non perde occasione per elogiare quotidianamente la Roma e i suoi dirigenti: taluni opineranno che non è affatto vietato per un laziale esprimersi sulle vicende giallorosse e ciò risponde al vero. Talaltri potranno però eccepire che i giudizi di un laziale piuttosto spinto non saranno mai del tutto disinteressati ma ciò rappresenta un dettaglio. Il nostro Furio, licenziato dalla Rai alla tenera età di 49 anni, ha intrapreso una nuova vita professionale al fianco del suo amico Ilarione e ad ogni santo giorno del calendario non manca di inondarci delle sue perle di infinita saggezza di cui mi pregio di favorirvi l’ultima: “Al di là dell’età, Dzeko mi sembra il giocatore ideale per affiancare Cristiano Ronaldo. Tecnicamente in pochi hanno le capacità del bosniaco” .

E’ una pasta d’uomo generoso ed altruista: si preoccupa delle sorti della Juventus con uno zelo da fare invidia ad Andrea Agnelli ma state pur certi che se capitan Dzeko decidesse di restare a Roma i suoi strali si abbatterebbero funesti sul povero bosniaco.

La furia di Furio è del resto proverbiale, al pari del suo variabile umore.

Anche questa è andata.

Pregate per me.

                                                                                                    L’ACIDINO

Comments are closed.