La sessione estiva del calciomercato 2020 è stata per i tifosi della Roma la più sofferta e a tratti la più paradossale degli ultimi anni, iniziata con la telenovela Dzeko-Milik conclusasi con il bosniaco saldo al suo posto con la fascia di capitano al braccio, e finita poi con l’odissea Chris Smalling, tornato nella capitale dopo un’estenuante trattativa con il Manchester United durata tre mesi e che ha rischiato di naufragare all’ultimo a causa di una sciocchezza burocratica.
Il cinque ottobre moltissimi tifosi della Roma dunque, hanno tirato un sospiro di sollievo vedendo la fine di questa “agonia” sportiva che ha comunque portato tra le file giallorosse, giocatori del calibro di Pedro, oltre a Kumbulla, Borja Mayoral ed appunto al sopracitato difensore inglese.
Futuro immediato
Per una finestra di mercato che si chiude però, c’è ne è un’altra pronta ad aprirsi, parliamo ovviamente del mercato degli svincolati, meno affascinante certo, ma non per questo da sottovalutare, è proprio in questo lasso di tempo che molti club inseriscono nelle proprie rose giocatori senza contratto, quasi sempre di grande esperienza, pronti ancora a dire la loro sul rettangolo di gioco, come ad esempio Cavani, Callejon e Gotze, che dopo aver terminato la loro avventura al PSG e al Napoli e Borussia Dortmund, si sono accasati rispettivamente al Manchester United il primo, e alla Fiorentina il secondo e al PSV Eindhoven l’ultimo.
Quali “pezzi pregiati “si possono dunque pescare tra gli svincolati? E soprattutto quali potrebbero inserirsi nel sistema di gioco di Fonseca?
Cerchiamo di scoprirlo insieme.
Daniel Sturridge
Osannato da Sir Alex Ferguson e dal manager del Leicester City Brendan Rodgers, il 31enne campione di Europa due anni fa con il Liverpool, si trova a soli 30 anni senza squadra.
Accostato al Benevento, per ora resta nella lista degli svincolati, il valore di mercato alto e l’ingaggio richiesto lo rendono poco interessante per le casse della Roma. È un calciatore su cui gravano gli importanti e numerosi infortuni subiti lo rendono poco appetibile a molte squadre europee. Il ruolo tuttavia sarebbe ideale per lo schema di Fonseca.
Alexandre Pato
Rivedere il “papero” calcare i campi della serie A sarebbe senza dubbio suggestivo, ma la fragilità del suo fisico non lo rendono appetibile per i giallorossi, così come per le altre compagini europee, visto che il Portoghese può fortunatamente contare su un bel po’ di fantasia in attacco.
Danny Welbeck
La partenza di Under e Kluivert e il mancato arrivo di El Shaarawy, hanno sensibilmente ridotto le scelte di mister Fonseca per quanto riguarda gli esterni di attacco. Anche se il modulo scelto dal tecnico portoghese nelle prime partite di campionato, sembra orientarsi più sui trequartisti e seconde punte, rispetto al periodo di Di Francesco in cui la ricerca di ali era diventata fondamentale. Comunque, è pur vero che Carles Perez, Spinazzola e Bruno Peres possano essere utilizzati in quel frangente, il ventinovenne inglese, ex di Manchester United e Arsenal, potrebbe risultare una opzione valida, vista la possibilità del giocatore di essere utilizzato sia sulla fascia destra che sulla sinistra, e non solo come prima punta, ruolo dove la Roma è potenzialmente coperta.
Il valore del cartellino non è proprio esiguo, si parla infatti di una cifra alta ma spalmabile, laddove il britannico vollesse veramente provare il campionato di Serie A.
Jack Wilshere
Altro nome di notevole caratura è quello dell’ex di Arsenal e West Ham, centrale di centrocampo, vede bene la porta, anche se il passaggio resta il suo punto di forza, inoltre potrebbe essere utile per far ricaricare le batterie a Jordan Veretout. Fu vicino alla Roma nel 2016, che dopo scelse Villar. L’affare saltò, dopo le visite mediche, forse per rassicurazioni non pervenute da Villa Stuart, e il giocatore si accasò al Bournemouth. Il valore del cartellino è valutabile, tuttavia su di lui è forte l’interesse dei Rangers e non è da escludere anche un suo ritorno ai gunners.
Fabio Borini
Per il ventinovenne di Bentivoglio, in provincia di Bologna, vale sostanzialmente lo stesso discorso di Welbeck, Borini predilige infatti la fascia sinistra ma è adattabile anche a destra.
L’ex di Milan e Verona, con un passato anche nella Roma, ha disputato la sua ultima stagione con gli scaligeri, e sotto la guida di Juric, ha disputato 14 partite segnando tre reti, qualche piccolo problema fisico lo ha tenuto lontano dal campo per un po’, ma il suo ingaggio basso, lo rende degno di attenzione.
L’altra faccia della medaglia è rappresentata dalla sua riservatezza e dal suo temperamento mite. Il limite di Borini nel non far gruppo, lo potrebbero rendere un compagno di spogliatoio apatico e solitario come già successo con le sue precedenti squadre, italiane e non.
Lo rivedremo a Trigoria?
Kwakdo Asamoah
Il 31enne fresco svincolato dall’Inter ha risolto i suoi problemi fisici ed è pronto ad iniziare una nuova avventura, magari proprio in serie A.
Il ghanese può giocare al centro, dove iniziò all’Udinese e dove fu impiegato da Allegri, ma il suo habitat naturale è la fascia sinistra dove può ricoprire ruoli sia offensivi che difensivi, il che lo rende interessante per la Roma. Il valore del cartellino è valutabile e spalmabile. Sembra vivo l’interesse delle Sampdoria.
Mario Mandzukic
Veterano della serie A, esperienza notevole in campo internazionale. Dopo un anno in Qatar, il croato sembra desideroso di rientrare in Europa. Certamente non è più un ragazzino e la carta di identità, infatti, segna 33 anni, ma ciò può non essere un problema.
Mandzukic può essere utilizzato sulla fascia sinistra, o come punta centrale, il che lo rende un obiettivo da considerare, ma la dirigenza dovrà valutare bene quanto possa reggere ancora il croato in serie A, e soprattutto le richieste economiche del giocatore che nel Al Duhail percepiva 8 miliori di euro annui.
Ezequiel Garay
Difensore centrale, Ex Newell’s Old Boys dove nacque calcisticamente in quel di Rosario, ha avuto esperienze al Benfica, allo Zenit San Pietroburgo e la più recente al Valencia. Forte fisicamente e bravo nella marcatura, non spicca in fase di palleggio. Ha esperienza internazionale, ma le sue condizioni fisiche negli ultimi anni lasciano dubbiosi gli osservatori. Sarebbe un rischio prenderlo sia per la Roma che per le altre squadre europee.
Fredy Guarin
Giocatore forte fisicamente, dotato di buone qualità tecniche, possiede inoltre un ottimo tiro potente dalla distanza.Grintoso e combattivo, può ricoprire più ruoli in mezzo al campo, come il trequartista o la mezz’ala.
Sarebbe un ritorno in serie A, ha giocato nell’Inter. Ha avuto esperienze in Cina e in Brasile, Shangai Shenhua e Vasco da Gama le squadre in cui ha militato. Lascia dubbiosi gli osservatori per le divergenze avute con le dirigenze delle squadre in cui ha militato. Da elemento utile per l’eccletticità potrebbe divenire un problema. Ha esperienza internazionale, in quanto titolare della sua nazionale. Sarebbe un rischio prenderlo sia per la Roma che per le altre squadre europee per quanto detto in precedenza.
Nathaniel Clyne
Terzino destro britannico 31 enne. dotato di buona velocità, rapidità, tutte caratteristiche che gli permettono di coprire l’intera fascia con efficacia, bravo tecnicamente, ma soprattutto è molto abile nell’effettuare cross ed assist ai compagni.
Esperienze solo nel campionato inglese: Crystal Palace, Southampton, Liverpool, Bournemouth e ancora Liverpool.
Esperimenti di calciatori inglesi nella nostra Serie A sono un rischio. È andata bene con Smalling, possiamo riprovarci? Purtroppo, l’esperienza di Cole è ancora viva negativamente nella mente di molti tifosi. L’ingaggio non rappresenterebbe un problema.
Andrea Bertolacci
Bertolacci è un centrocampista completo, ed ha ricoperto in carriera il ruolo di interno, trequartista e mezzala in un centrocampo a tre.
Ha un’ottima tecnica e dei tempi di inserimento che lo rendono efficace sotto porta, tuttavia, ha avuto dei cali di rendimento per via di molteplici infortuni.
Sarebbe un ritorno alla Roma che lo cedette al Milan assieme a Romagnoli. Ingaggio e ambientamento non sarebbero un problema. Ma i ritorni sono sempre complicati.
Eventuali ‘ritorni’
Come nel caso di Bertolacci, potrebbero essere inseriti nella lista altri due calciatori svincolati: Vainqueir, e Yanga Mbiwa. Conosciamo i calciatori, le loro caratteristiche e i loro difetti. Resta la complicazione accennata prima nei ritorni.
Jackson Martinez
Era stato per un periodo l’oggetto del desiderio di mezza Europa. Colombiano 34enne.
Prima punta forte fisicamente, in grado di sostenere l’intero peso offensivo della squadra, possiede un’ottima progressione palla al piede. Destro naturale, ma in grado di calciare con entrambi i piedi, tra le sue qualità tecniche rientrano il fiuto del gol e le capacità nel gioco aereo. Ha una grande mobilità sul fronte offensivo, non offrendo alcun riferimento ai difensori avversari. Esperienza internazionale, ha avuto esperienze al Porto, all’Atletico Madrid e poi in Cina al Guangzhou Evergrande e dopo in prestito al Portimonense. I dubbi, oltre alla tenuta fisica del calciatore, vengono dalla percezione che il calciatore sia più alla ricerca di un ingaggio elevato, rispetto alla possibilità di giocare a buoni livelli in Europa. Sarebbe ideale, pensando al giocatore visto al Porto, come ‘falso nueve’ per Fonseca.
Shinji Kagawa
È un calciatore giapponese, centrocampista, ma anche della nazionale del sol levante. Ala molto agile e veloce, nel 2010 fu inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 stilata da Don Balón.
È certamente un grande calciatore, che dopo la prima parentesi in Giappone abbiamo ammirato al Borussia Dortmunt e al Manchester United. Calciatore 31 enne di grande affidabilità. Adattabile al gioco di Fonseca. Si ignorano le sue richieste di ingaggio e la sua voglia di tornare nel calcio europeo.
Gaël Clichy
È un terzino sinistro di nazionalità francese dotato di buona velocità. Possiede, inoltre, una notevole resistenza fisica e può giocare all’occorrenza anche sulla fascia destra. È un 35enne che nasce nel Cannes, successivamente ha avuto importanti esperienze all’Arsenal e al Manchester City per poi firmare tre anni fa con l’Istanbul Başakşehir. Nelle varie gestioni è sempre stato accostato alla Roma, sempre alla ricerca di terzini affidabili. L’età si fa sentire, ma le richieste di ingaggio sono sempre alte. Vale la pena come personalità e esperienza internazionale, meno per condizione psico-fisica, essendoci il rischio ‘Cole’, già accennato in precedenza.
Pablo Zabaleta
Altro nome che è stato vicino alla Roma, nelle passate sessioni di trattative di calciomercato, argentino 35enne di Buenos Aires. Inizia la sua carriera da centrocampista centrale, ma durante la sua carriera grazie alla sua duttilità tattica, si adatta al ruolo di terzino destro.
Ha una ottima capacità di corsa, e uno spirito combattivo innato, che lo fanno apparire grintoso.
Zabaleta ha un’ottima resistenza fisica, oltre a saper interpretare ottimamente le due fasi di gioco difensiva ed offensiva.
Importante la sua capacità di fare cross ed assist ai compagni. Grazie alla sua eccletticità può essere impiegato come terzino sinistro oppure all’occorrenza come esterno di fascia destro.
Le sue squadre San Lorenzo, Espanyol, Manchester City, West Ham. La sua funzionalità per la Roma e per il progetto di Fonseca è molto simile a quello fatto per Clichy. L’età e la tenuta psico-fisica sono l’incognita più importante. Nulla da obiettare sulla personalità e sull’esperienza internazionale.
Haitam Aleesami
Calciatore Norvegese di origine marocchina, 29enne. Terzino sinistro, adattabile come esterno di centrocampo per la sua propensione alla fase offensiva.
Ha giocato in Norvegia nello Skeid, nel Friedrikstad, nell’IFK Göteborg. Lo ricorderete perché nell’Agosto del 2016 passa la Palermo. Disputò una buona stagione, mettendosi in evidenza. Non era più il Palermo che sfornava talenti appetibili, e quindi passò all’Amiens in Francia. Calciatore che per la sua adattabilità è funzionale anche grazie alla sua disciplina. Prospetto interessante e funzionale con un basso ingaggio e una buona affidabilità.
Ignazio Abate
Solo Empoli, Torino e soprattutto Milan nella sua carriera. Calciatore dotato di grande velocità, che nasce come ala destra, ma durante la carriera si adatta a ricoprire il ruolo di esterno di centrocampo, e successivamente quello di terzino destro. Grazie alla velocità ed a un buon tiro riesce a realizzare dei buoni cross. È un 34enne, con molta esperienza nel campionato italiano. Non vale per lui il discorso fatto in precedenza per Zabaleta o Clichy, in quanto non ha una vasta esperienza internazionale. L’ingaggio e l’adattabilità non sono un problema, l’età lo è. Da valutare.
Mercato dell’oriente, e svincoli possibili.
Oltre alla lista proposta, ci sono le opportunità derivanti dalle rescissioni dei contratti, laddove un calciatore venga escluso dalle liste della Europa League o della Champions League della squadra di appartenenza, o anche soltanto messo fuori rosa perché non rientrante nel progetto. Questa lista non esiste al momento ma potrebbe risultare molto più appetibile di quella descritta.
Infine, c’è l’incognita oriente (Cina) e Paesi Arabi. Molti calciatori europei e sudamericani hanno preferito il lauto ingaggio, piuttosto che continuare ad avere la visibilità nei campionati europei. Lo svincolo o il semplice prestito è possibile vista l’attuale sospensione del campionato cinese, dal quale nasce la possibilità ‘Stephan El Shaarawy’, ancora concreta anche durante la sessione invernale di calcio mercato.
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