Roma che lascia una positiva e robusta impressione in Europa grazie all’andata degli ottavi di Europa League contro il temibile Brighton di Zerbi. 90 minuti giocati non alla grande, ma molto di più da una squadra che ha saputo esprimere il suo reale valore.
Quando in formazione hai atleti come Dybala, Lukaku, Parades, Pellegrini, Spinazzola in versione Europeo, N’Dika e via dicendo, che rendono al massimo delle loro possibilità attraverso un gioco disputato senza timori reverenziali e alcuna inibizione, diventa difficile per chiunque battere i giallorossi.
Il 4-0 con il quale si è concluso l’incontro dinnanzi ad un pubblico esaltato ed esaltante, ha dimostrato la reale valenza della Roma che, giovedì prossimo, può affrontare il ritorno in terra d’Albione forte di un risultato certamente molto difficile da ribaltare.
Daniele De Rossi sta riuscendo proprio dove lo Special One ha mancato: ossia valorizzare giocatori bisognosi innanzitutto di autostima. Chi scrive è uno che ha pianto quando Mourinho è stato messo alla porta poco signorilmente dai Friedkin ma, a bocce ferme, devo riconoscere che il vate di Setubal qualche difetto lo ha evidenziato durante i suoi due anni e mezzo di servizio in quel di Trigoria.
Oggi i nostri giocatori hanno piena consapevolezza del loro valore e ne assumono la responsabilità di quanto comporta questa cosa, dimostrandolo sul campo dove i risultati stanno confermando l’oggettività di tale assunto.
Per questa ragione (e anche perché è stato insediato un allenatore-tifoso profondo conoscitore dell’animo umano che ha saputo toccare le giuste corde per valorizzare i suoi giocatori) la Roma di DDR ha modificato il suo DNA diventando una squadra temibile per tutti sia in Italia che in Europa.
Noi tifosi siamo sentimentalmente legati al sogno di vedere proseguire questo momento di grazia che impreziosisce i nostri colori sia dentro che fuori gli italici confini.
Domenica sera si disputerà un’altra prova del nove a Firenze contro la squadra di Italiano che non ha certamente rinunciato alle sue velleità europee. Tornare dal Franchi con un risultato positivo (va bene anche un pareggio?) sicuramente darà il senso di continuità del lavoro di De Rossi in attesa di confrontarci ancora contro Brighton per ufficializzare il passaggio ai quarti di Europa League.
Daje!
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