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Bentornato Chris, benvenuto ragazzo

Presentati gli ultimi due colpi della campagna acquisti giallorossa arrivati negli ultimi giorni di mercato ovvero Borja Mayoral e Chris Smalling, quest’ultimo al culmine di una trattativa sfiancante e faticosa che ha visto la luce solo alle ore 22,20 del 5 Ottobre.

Il primo è una faccia nuova mentre l’altro torna in pompa magna a Trigoria dopo un’ottima annata in cui aveva messo in mostra tutte le sue doti di difensore veloce, esperto e dotato di grande personalità.

Borja Mayoral viene da una realtà spagnola, quella del Real Madrid, vincente in assoluto ma in cui gli spazi per mettersi in mostra, soprattutto per i ragazzi della sua età, sono estremamente ridotti: si presenta come un attaccante moderno capace di svariare su tutto il fronte dell’attacco e non si può escludere, nonostante il ruolo di vice Dzeko che gli è stato assegnato fin da subito, un suo impiego al fianco del bosniaco.

E’ un giocatore moderno che si mette al servizio della squadra e che speriamo possa convincere immediatamente critica e tifosi: confidiamo in lui e nella sua voglia matta di sfondare anche nel nostro campionato.

Sul principe Chris non si possono aggiungere ulteriori aggettivi ed il suo commovente attaccamento ai colori giallorossi è stata testimoniato dalla pervicacia con cui ha rifiutato tutte le destinazioni che gli erano state prospettate: ha voluto solo la Roma e la sua fede ostinata abbinata ad una testardaggine degna di miglior causa alla fine lo hanno premiato portandolo a vestire i colori giallorossi al termine di una delle trattative più sofferte che la storia romanista ricordi.

Si sono presentati oggi alla stampa in presenza del CEO Guido Fienga, il quale, in sede di introduzione, si è detto dichiarato particolarmente orgoglioso del loro acquisto: “ Provengono da due dei più grandi club del mondo e hanno scelto la Roma, ci tengo a sottolineare. Per Chris si conoscono i dettagli e la sofferenza dell’operazione. La scelta di venire qui è stata di Borja, che aveva un’alternativa importante che era di rimanere al Real, la sua culla d’origine, che aveva tanto insistito con lui per trattenerlo. Chris è stato per tanto tempo una colonna del Manchester, che voleva assolutamente restasse con loro. Sono due grandi calciatori e due bravi ragazzi, speriamo che ci aiuteranno a vincere. Sono motivati a stare qui, hanno scelto la Roma per poter centrare obiettivi che assicuro sono sempre molto ambiziosi. Sono particolarmente contento, ma soprattuto di avere entrambi come colonna del nostro progetto e sono due dei ragazzi più interessanti che abbiamo”.

Importanti le dichiarazioni rese da entrambi.

Borja Mayoral ha rivelato di essere stato contattato dalla Roma già in estate ed ha tenuto a precisare che il Real era assolutamente contrario alla sua cessione ma che si è convinto a lasciarlo partire allorquando ha espresso il suo forte desiderio di misurarsi con una nuova realtà.

Gli sono state chieste quali fossero le sue caratteristiche ed ha confermato di essere un attaccante estremamente altruista capace di aiutare la squadra con i suoi movimenti ed inoltre considera la Roma come un punto di arrivo nella sua carriera.

Chris Smalling si è detto convinto di giocare in una squadra più forte dello scorso campionato  perché “dopo un anno di affiatamento il gruppo ha mantenuto la propria ossatura” e si è dichiarato entusiasta di cominciare la stagione per regalare ai tifosi giallorossi tutte le soddisfazioni che meritano.

Altrettanto importante quanto dichiarato anche in merito all’accoglienza ricevuta dai dirigenti al suo arrivo: Quando sono arrivato sono stato accolto in maniera splendida dai tifosi, a Trigoria ho avuto modo di incontrare Guido, il presidente e Ryan. E’ stato un piacere fare anche la conoscenza dei nuovi proprietari, sono sempre qui presenti e hanno seguito il nostro allenamento. Ci fanno sentire uniti e compatti come squadra, una vera e propria famiglia. Parlo per esperienza diretta mi è capitato poche volte, posso contarle sulla dita di una mano, di vedere i proprietari presenti al fianco di una squadra. E’ un’esperienza importante per raggiungere i nostri obiettivi”

Il principe Chris ha infine ammesso di aver provato pura felicità allorquando ha messo piede in aeroporto accolto dall’ovazione dei sostenitori.

Guido Fienga li ha definiti bravi ragazzi e non nutriamo alcun dubbio in proposito: sono i bravi ragazzi di cui parlava Roberto Vecchioni, quelli che sognano quando sale il vento, nelle vie del cuore, quando un uomo vive per le sue parole o non vive più.

In bocca al lupo ragazzi.

 

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