Il raddoppio siglato da Capitan Pellegrini, oltre ad infondere sicurezza per il risultato, ha celebrato degnamente la prestazione del numero 7 come ai vecchi tempi.
L’amore della Sud – ma anche della maggioranza dei tifosi giallorossi – ha indubbiamente aiutato Lorenzo di uscire dal nero tunnel imboccato in parte di questa stagione ed è stato come riempire di carburante un serbatoio arrivato al minimo.
Questo per significare che Roma-Udinese è stata la partita delle riconferme, come quella di Rui Patricio autore di un gesto atletico che ha vanificato il rigore assegnato all’Udinese che, anche sul 2-0, avrebbe potuto riaprire l’incontro.
Rientro propizio anche per Abraham che con una inzuccata di testa, è tornato al gol trafiggendo per la terza volta la porta dei friulani.
Roma che approfitta del passo falso di Inter (a – 5 dai giallorossi) e del Milan (a – 2) e posizionandosi solitaria al terzo posto di questo strano campionato.
Un buon viatico per la banda di Mourinho che festeggia tre vittorie nelle ultime tre partite di campionato ma che è attesa dalla prova europea di giovedì sera che potrebbe significare semifinale di Europa League.
La pratica del non gioco da molti cultori del bel calcio criticato, che ha da sempre caratterizzato i dettami impartiti dal vate di Setubal, sta ripagando oggettivamente la Roma che sale a 56 punti. Potrebbe apparire come sorprendente soprattutto se si considera che l’attacco ufficiale dei giallorossi non è stato così prolifico come si pronosticava ad inizio stagione. Nonostante questo grave deficit, la Roma è in piena zona Champions e questo significa che l’accesso alla maggior competizione del Vecchio Continente consentirebbe alla società di fare affidamento su entrate di almeno una cinquantina di milioni di euro oltre ad acquisire maggior valore a livello di immagine con tutto ciò che questo comporterebbe a livello di sponsor e merchandising.
Ma prima di festeggiare è bene affidarsi alla politica delle partite volta per volta senza fare proclami o calcoli ad iniziare dal ritorno in casa con il Feyenoord immeritatamente in vantaggio di una rete quasi casuale e di un evidente torto subito dai giallorossi nell’occasione del gol non gol che successivamente ha accertato l’entrata della palla in rete oltre la linea bianca prima di schizzare sul palo e poi essere catapultata fuori.
Quindi, tutti a stringersi intorno alla nostra squadra con lo stesso immutato amore.
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