Ci voleva proprio di vivere un purgatorio senza fine all’inizio della stagione, per vedere finalmente quella Roma che tutti i tifosi si attendevano sin da subito?
Ad ogni modo, c’è voluta la sapiente mano di Claudio Ranieri e tutta la sua romanità a rimettere in carreggiata giocatori che, fino a quando non é arrivato a Trigoria, avevano deluso tutti chi più e chi meno.
Il Roma-Braga al quale abbiamo assistito, è stata una partita senza storia nella quale anche un punteggio più tondo, non sarebbe stato esagerato.
Al di là del risultato e dei preziosi tre punti maturati con la vittoria, siamo felici per aver visto una formazione che ha risposto ‘presente’ in ogni suo reparto e con interpreti finalmente consapevoli delle proprie forze.
Non é un caso che capitan Pellegrini sia stato tra i migliori in campo, ritrovando uno stato di grazia (oltre alla marcatura e ai due legni successivamente colpiti) che evidenzia che l’arrivo del taumaturgico Sir Claudio é stata una scelta buona e giusta.
Tra i recuperati abbiamo notato anche un Zalewski che ha svolto i suoi compiti in maniera eccellente e, sorpresa delle sorprese, abbiamo scoperto un Saud che è come il coniglietto che fuoriesce dal cilindro. Nulla da dire sull’infaticabile e preziosissimo Manu Konè e neppure sulla navigata esperienza di Hummels che in sintonia con Mancini da un lato e Ndika dall’altro, ha governato la difesa in maniera ineccepibile.
Ma, ripetiamo, tutti i giocatori scesi in campo hanno manifestato il loro attaccamento alla maglia e la voglia di far bene, rispettando giustamente ogni loro qualità.
Domenica pomeriggio si attende la partita con un Como disperato e a caccia di punti ma se i giallorossi continueranno ad essere costanti, allora tornare a Trigoria con tre punti in più sulla classifica, non dovrebbe essere una operazione davvero complicata.
In attesa di festeggiare una nuova vittoria, applaudiamo alla Roma di Coppa e, principalmente, all’artefice di questa nuova fase della Magica, Mr. Claudio (Sir) Ranieri.
Daje!
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