Sappiamo bene, noi tifosi, che è meglio vincere una brutta partita piuttosto che perderne una giocata in modo entusiasmante. E se questo vale come conditio sine qua non in Italia, raddoppia di valore in ambito di sfide europee.
Preambolo necessario per tutti i detrattori di quanto visto ieri sera nell’incontro in terra Moldava contro lo Sheriff Tiraspol dove si pensava di vincere facile facile.
Per questo Mou non aveva schierato titolari Dybala, Lukaku e Spinazzola lasciando spazio a El Shaarawy in attacco e Aouar al centrocampo. Ne è scaturita una partita veramente scialba dove l’unica segnalazione degna di nota era una Roma disattenta e supponente che, anche in modo fortunoso, si è trovata in vantaggio grazie ad un autorete degli avversari.
Ma lo Sheriff con le sue asfissianti marcature a uomo e con un atletismo che gli consentiva di arrivare a vincere quasi tutti i duelli, non si è arreso agguantando il pareggio in modo carambolico. A quel punto, anche perché a metà primo tempo era uscito il fragile Renato Sanchez, per non rischiare di non raccogliere l’atteso successo nella prima partita del girone G, lo Special One ha inserito la coppia Dybala–Lukaku supportati dall’innesto di Spinazzola che rilevava uno spento Zalewsky.
Il cambio ha alzato il livello della qualità espressa dai giallorossi che si sono riportati in vantaggio con un gran gol proprio di Big Roma dopo un’azione curata dalla classe di Dybala e proseguita con un gran assist di tacco di un ritrovato Cristante che serviva un prezioso suggerimento al belga che infilava in rete.
Ovviamente il punteggio poteva arrotondarsi di più laddove un’azione del generoso Belotti fosse terminata come avrebbe meritato e non a fil di palo.
Comunque iniziare la Coppa con tre punti e in attesa di ricevere il perdente Servette all’Olimpico fa tutta la differenza del mondo.
Domenica sera la Roma sarà ospite sotto la Mole contro il Toro e necessariamente dovrà affrontare l’impegno con un altro piglio se vuole riportare a casa una vittoria che risulta essere indispensabile dopo i passi falsi commessi nelle prime giornate di campionato.
Che poi questo risultato lo si maturi con un auspicabile bel gioco o no, poco importa ai fini della classifica per cui…
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