Roma-Bayer Leverkusen è stata l’ulteriore conferma della grandezza di Mourinho. Con una formazione fortemente rappezzata e rabberciata che presentava importantissime assenze, quello che è emerso ulteriormente è stata la coesione che lo Special One (c’è ancora chi non ha compreso il perché di questo soprannome!) ha saputo imprimere ai suoi giocatori.
Crediamo che se Mou chiedesse a tutti di gettarsi nel fuoco, difficilmente ci sarebbe chi non lo farebbe. Questa è la sua dote che rende unico questo allenatore indiscusso fautore di vittorie in tutto il Vecchio Continente.
Mourinho, che pure ne ha viste di cotte e di crude nelle sue esperienze passate, non nega il groppo alla gola che gli sale quando vede quanto amore viene profuso dai tifosi giallorossi che, qualsiasi sia l’esito della partita, continuano a tifare come se non ci fosse un domani.
La prima frazione della semifinale di Europa League ha determinato una Roma vincente che ha messo in campo passione, forza, amore, empatia e quanto di più possibile poteva dare: una filosofia che, alla fine, ha premiato con una rete a zero che rende il ritorno in terra germanica, un poco meno complicato.
Di tutto questo dovrebbero rendersene conto i proprietari della AS Roma che, pragmatici e refrattari come sono, si affidano esclusivamente ad un accordo che l’allenatore ha sottoscritto per tre anni ma del quale, il proseguimento è tutto da vedersi.
Sicuramente lo Special One è ben consapevole di ciò che rappresenta il suo carisma nella Capitale e che è ampiamente testimoniato dalle decine di sold out che ha visto lo stadio Olimpico in queste stagioni; ma soprattutto è conscio di essere stato il denominatore che ha accumunato tifo, squadra, società in nome del giallo e del rosso.
Non possiamo prevedere quanto avverrà nell’immediato futuro e cerchiamo di non lasciarsi influenzare dagli articoli firmati da pennivendoli e dalle vedove del pelato, augurando che il cammino fin qui intrapreso dal vate di Setubal e la Roma possa continuare per tanti anni a venire.
Tornando all’incontro con il Bayer Leverkusen, abbiamo visto che il ritorno è alla nostra portata tanto più se potremo far conto su Dybala e Wijnaldum e sempre su quella coesione che finora ha caratterizzato la Roma.
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