Napoli schiacciasassi ammazza campionato contro una Roma senza tifosi al seguito: 2-1. Risultato bugiardo alla fine ma che entrerà negli annali delle statistiche del calcio.
Fino a domenica sera il Napoli stava facendo un campionato a se anche grazie alle fragilità di Inter, Milan e Juventus, squadre ognuna con i suoi problemi.
La Roma dello Special One, pur nel bel mezzo dell’affaire Zaniolo, è scesa al Maradona ex San Paolo, con una formidabile convinzione che è quella che tutti i tifosi giallorossi hanno da sempre e, cioè, NOI SIAMO LA ROMA.
Diciamo subito che il pareggio sarebbe stato il risultato più equo soprattutto in quanto la Roma non ha mai rinunciato a giocare. Chi pensava che la squadra di Mourinho si sarebbe arroccata in difesa pronta a non prenderle, ha dovuto ricredersi assistendo ad un incontro a viso aperto con quella che è la squadra più in forma della serie A e ipotetica predestinata a cucirsi il tricolore a fine torneo.
Una Roma gagliarda e tosta pur mancando nei finalizzatori dove le prestazioni di Abraham e dell’attesissimo Dybala, possono essere considerate sotto i loro abituali standard.
Eppure la squadra ha giocato da squadra, ribattendo colpo su colpo ad un Napoli passato in vantaggio con una magia del loro bomber Osimhen, pareggiato nella ripresa da un professionale El Shaarawy sempre pronto – anche subentrando dalla panchina – a dare tutto per la maglia.
Ed è proprio sulla maglia che Mourinho ha aizzato la sua truppa per affrontare a viso aperto il ben collaudato Napoli di Spalletti, lasciandosi dietro le voci di mercato e i luoghi comuni che sempre troppo comuni sono.
Il timbro impresso dallo Special One si è visto nel carattere di una formazione sicuramente non completa, tant’è che i cambi proposti hanno visto entrare in campo quei ”ragazzini” come li ha definiti l’allenatore, che devono ancora maturare la necessaria esperienza prima di confrontarsi con affermati calciatori come quelli della squadra partenopea nella serata di domenica.
Che ci sia stata piena soddisfazione lo si è visto al termine della partita all’interno dello spogliatoio romanista dove tutti quanti sono stati appagati da una prestazione maiuscola materializzata in maniera evidente durante l’intero arco dell’incontro.
Roma che, continuando così, non dovrebbe avere difficoltà nel conquistare l’accesso in Champions League e che è proiettata verso traguardi che anche quest’anno potrebbe realizzare.
A Mourinho uno speciale grazie.
Comments are closed.