Press "Enter" to skip to content

LE VOCI DI DENTRO

Nel 1948 il grande Eduardo scrisse un dramma in tre atti intitolato ‘’Le voci di dentro’’ inserita nella Cantata dei giorni dispari.

La commedia ebbi modo di vederla anni luce fa al Piccolo Eliseo, interpretata proprio da Eduardo De Filippo – all’epoca studiavo Scenografia all’Accademia di Belle Arti a Ripetta – che era uno degli attori che maggiormente stimavo per la sua intelligenza e sensibilità.

Senza fare un riassunto di questo testo teatrale posso solamente indicare che il tema è incentrato sull’ambiguità e sul rapporto intercorrente tra finzione e realtà.

Ora, il lettore si domanderà cosa c’entra questa prefazione inerente alla letteratura teatrale con la nostra Roma. La risposta si trova nelle comunicazioni pennivendolari di pseudo giornalisti che, pur di comporre un pezzo sul calcio mercato, distribuiscono notizie a piene mani come se generosamente narrassero una verità sconcertante ed inattesa che solamente loro hanno avuto modo di conoscere.

Il calcio mercato è un momento nel quale si sogna l’arrivo di quel campione che tutti invidierebbero e in grado di far fare quel salto di qualità che originerebbe un campionato da protagonisti, anche se il problema generale è quello che – appunto – di sogni trattasi.

Certamente più il nome del calciatore è importante è maggiore sarà la eco che si spargerà ai quattro venti. Nel nostro caso, il più appetibile di tutti è Zaniolo.

Tutti noi romanisti abbiamo visto che il ragazzo ha evidenziato alcuni problemi nel corso della stagione e che in parte ha disilluso le aspettative, ma questo non lo rende un elemento dannoso per la società e per la squadra.

Obiettivamente è un calciatore che si sta ritrovando anche se ancora presenta deficit a proposito di un equilibrio più mentale che non fisico. D’altronde, chiunque dopo un serio infortunio avrebbe delle titubanze nel dare il 100 per 100 per timore di cadere nuovamente. Di contro, Zaniolo ha cercato di compensare con un agonismo votato all’individualità piuttosto che mettersi sempre diligentemente al servizio della squadra. Un po’ cercando di scimmiottare la famosa battuta del Marchese del Grillo, io so’ io e voi nun siete un cazzo…ma purtroppo non arrivando sempre a dama.

Per la società Zaniolo è vendibile a partire da 60-70 milioni di euro? Il tifoso non può che accettare questa visione da parte della proprietà, semmai fosse sostenuta dai fatti che indicherebbero le precise indicazioni che la stessa ha ricevuto da Mourinho che ne avrebbe avallata la cessione ma non certo per privarsi di un giocatore importante senza aver nulla in cambio.

Se così non è, si può parlare di notizia fake che non merita di essere presa in considerazione.

I Friedkin hanno tangibilmente dimostrato di essere persone assennate e serie che stanno irrorando milioni su milioni per la Roma, aggiustando nei tempi logici, il bilancio societario dopo aver individuato un team di professionisti che hanno sostituito gli opportunisti che hanno vissuto nell’era pallottiana. Da ciò è facile evincere che le intenzioni sono seriamente lungimiranti e che il tifoso deve nutrire la massima fiducia in quelle persone che hanno iniziato ad amare questi colori pur provenendo da una terra molto lontana e aliena al gioco del calcio.

Il resto è solamente fuffa.

Comments are closed.