Si potrebbe dire, Torna a casa Leicester, tanto per parafrasare il titolo di un famoso film ma siamo troppo felici per essere ironici. La Roma, con un gol di scarto siglato dall’inarrestabile Abraham all’11 del primo tempo, vola a Tirana dove affronterà il Feyenoord per una finale europea attesa ben 31 anni.
Olimpico sold out con la presenza di un Claudio Ranieri omaggiato sia dal tifo romanista che dai tifosi del Leicester con i quali ha vinto la Premier League con la squadra meno accreditata del campionato inglese. Al giallorosso Ranieri tutto l’Olimpico ha tributato una più che meritata standing ovation che ha commosso l’anziano allenatore. Sempre in tribuna Francesco Totti e molti personaggi dello spettacolo e VIP romanisti, tutti in attesa di festeggiare la squadra da loro amata per aver raggiunto l’epilogo di un torneo che ha visto protagoniste signore formazioni di calcio.
La Roma, come sappiamo bene, ha dovuto fare tutta la trafila partendo dai preliminari e, come dalle più rosee previsioni, ha guadagnato meritatamente la finale.
Sulla partita c’è poco da dire essendo stata molto tirata sotto il punto di vista dell’intensità e dell’emotività. La squadra dello Special One ha rispettato il calcio italiano essendo l’unica compagine a restare in Europa a giocarsi un titolo internazionale.
La pagella di tutti i giocatori che farà J.Devil è presto fatta con un 10 a tutti gli interpreti anche quelli che non hanno mai giocato. È questa la notte dei sogni dove tutto appare più bello e dove anche le brutture del nostro presente, per un attimo vengono accantonate dimostrando che il calcio è uno sport che unisce nella passione.
Uno stanchissimo Mourinho dice nel dopo partita che ‘’siamo una famiglia’’ alludendo a giocatori, società e tifosi che amano questa magica maglia contro tutti e nonostante tutto.
Il 25 maggio in Albania la Roma è chiamata all’ultimo sforzo dopo aver superato 14 partite di questa competizione e sarebbe splendido coronare un sogno e premiare una impagabile tifoseria sempre più innamorata di questo presente dove i lupi sono tornati tali.
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