Ci si attendeva una Roma guerriera come quella ammirata a Bergamo nell’ultima partita disputata ma, di fronte a quasi 50mila tifosi accorsi all’Olimpico per salutare la propria squadra, la prestazione non ha soddisfatto le aspettative.
Questo è un 1-1 che non ci fa felici e che ci fa lasciare due punti che, realisticamente, si potevano mettere in berta contro una Sampdoria alle prese con le sue tristi vicende societarie.
La truppa di Mou, la stessa che ha vinto contro l’Atalanta, è apparsa lenta e svuotata di energie. A parte qualche sfuriata individuale, la squadra non ha giocato come sarebbe nelle sue possibilità e la colpa potrebbe avere mille ragioni.
Magari è solamente un appannamento dovuto alla sbornia dell’epica partita di Bergamo ma anche trattarsi di una ipotetica supponenza alla Marchese del Grillo – Io so io… e voi nun siete un…- senza tralasciare il fatto che si gioca sempre e comunque contro un avversario che potrebbe imbrigliare tattiche e giocatori. Fatto sta che la Roma raramente è stata pericolosa, cercando di gestire al meglio la partita contro una formazione tutto sommato ostica che non ti regala nulla.
Perso Abraham per noie muscolari, si è stati orfani di quel terminale d’attacco capace di essere l’ideale partner per impreziosire le giocate di Zaniolo che si è trovato disorientato senza quello che pare essere il suo compagno di gioco designato dal destino.
Shomurodov, subentrato a Tammy, ha cercato di rendersi propositivo e in effetti ha avuto il merito di realizzare caparbiamente quell’1-0 che si era maturato durante una ripresa giocata in modo più incisiva dei primi 45’. Il problema è stato quello di subire la rete di Gabbiadini che ha rimesso in parità l’incontro e a nulla sono valsi gli assalti finali per recuperare la vittoria appena sfuggita di mano ad una manciata di minuti dal 90’.
Insomma un non Buon Natale giallorosso o, per meglio dire, sotto l’albero di noi tifosi non ci sono quei tre punti che pensavamo che già fossero in nostro possesso. Rimandata la conferma della Roma che dovrà vedersela con il Milan a San Siro nel giorno dell’Epifania nella speranza che le feste che stanno arrivando, non provochino troppa distrazione.
E come disse il famoso Luca Covelli della Curva Sud, ‘’come passerà il Natale Toninho Cerezo?’’ attualizzandolo alla circostanza e facendoci chiedere ‘’come passerà il Natale Nicolò Zaniolo?’’.
A tutti i lettori, un personale augurio di buone feste e che il 2022 ci porti quelle soddisfazioni che meritiamo e che aspettiamo da tempo.
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