Articolo a cura del Signor Ceretti (n.d.r.)
Travolti da una irrefrenabile voglia di Roma in una fresca mattina di Agosto, inizio la mattinata nel migliore dei modi. Alle ore 11 infatti è scesa in campo Stadio Pozzo-Lamarmora di Biella, per la prima stagionale, la AS Roma Primavera contro i pari età del Torino. Vittoria netta per 4 reti a 0 e risultato ampiamente meritato.
I nostri lupacchiotti, guidati per il diciannovesimo anno di seguito da un Alberto D Rossi voglioso di riscattare la sconfitta nel primo turno dei playoff dello scorso anno contro l’Atalanta, scendono in campo con un 3-4-1-2.
E questa è già una prima sorpresa. Mi sarei aspettato un modulo che ricalcasse quello della prima squadra, ma almeno per il momento si è optato per una difesa a tre, formata dal capitano Tripi centrale affiancato ai lati da Evangelisti a destra e Feratovic a sinistra. In porta il 2004 Mastrantonio. Il centrocampo a quattro ha visto in campo Faticanti e Tahirovic centrali e gli ottimi Missori e Oliveras rispettivamente a destra e a sinistra. Chiudono gli attaccanti Voelkerling Persson e Afena-Gyan.
La partita – Il primo tempo
Nella prima frazione di gara la Roma si dimostra solida e pimpante. Dopo una bella e sicura parata al decimo di Mastrantonio su un tiro da fuori del toro, sfioriamo il gol al 15esimo con Afena-Gyan. L’attaccante a tu per tu con il portiere, non riesce ad angolare il tiro. L’appuntamento con il gol è solo rimandato. Al 22esimo un assist di esterno di Oliveras mette Persson davanti la porta. L’attaccante svedese insacca e il portiere del Torino Alberto Milan può solo raccogliere la palla dalla rete. Continuiamo a spingere in un forcing incessante. Al minuto 25, su cross di Missori, tiro di Oliveras deviato in angolo. Dopo un minuto è Afena-Gyan ad andare al tiro dopo un paio di dribbling in area. Minuto 28 Volpato sguscia via al difensore granata e mette una gran palla per Oliveras. Sfera deviata sulla traversa dopo un colpo di testa del giovane spagnolo. Sull’angolo sempre di Volpato tiro forte ma centrale di Tahirovic. E proprio il giovane e talentuoso centrocampista svedese a realizzare il raddoppio per la Roma. Tiro da fuori rasoterra e angolato, pala in rete e due a zero.
Poker Roma – Il secondo tempo
Le squadre scendono in campo senza effettuare cambi. Il leitmotiv è sempre lo stesso. La Roma spinge e il toro non vede rosso, rimanendo mansueto nella sua metà campo. Nei primi dieci minuti doppia azione Roma con Persson che in entrambe le occasioni non riesce a sfruttare gli assist dei compagni.
Al 57esimo uno dei pochissimi brividi per la retroguardia giallorossa. Su una punizione da metà campo, uscita a vuoto di Mastrantonio ma palla che fortunatamente non viene raccolta dagli avversari. Questo è uno dei pochi errori del nostro giovane portiere. Al minuto 64 entrano Satriano e Rocchetti per Persson e Oliveras. Buona la prestazione del nostro attaccante, ottima a mio avviso la gara del laterale spagnolo. Costante in fase offensiva e attento in difesa.
Al minuto 65 è proprio il neo entrato Satriano a scaturire il terzo gol della Roma. Ruba palla agli avversari e la passa a Volpato. Il fantasista, nato in Australia ma italiano, con un pallonetto supera il difensore e segna. Gran gol per questo ragazzo che lo scorso anno con l’U18 ha segnato 4 gol in 15 presenze. Se il buongiorno si vede dal mattino, sembrerebbe che abbiamo trovato un degno erede di Zalewski come numero dieci.
A proposito di questo, voglio ricordare una novità introdotta proprio quest’anno in Primavera. I giocatori avranno il numero di maglia personalizzato così come succede per i grandi.
Ritornando alla partita, dopo il terzo gol il ritmo è iniziato, anche giustamente, a calare. C’è però il tempo per il quarto, bellissimo, gol di Rocchetti. Appena dentro l’aria scaraventa in porta la palla calciata con forza dal suo sinistro. Palla nel sette e risultato messo in cassaforte.
Peccato per le tre ammonizioni prese nell’ultimo quarto d’ora a risultato già acquisito. Ingenui Tahirovic prima e poi Faticanti e Cassano.
Post Partita.
La Roma inizia forte come lo scorso anno. Tantissimi i volti nuovi in rosa e nell’undici iniziale e tanti i ragazzi che impareremo a conoscere da qui alla fine del torneo. Alcuni già avevano fatto vedere ottime cose lo scorso anno sia con l’U18, che ricordo ha perso la finale lo scorso anno con l’Atalanta, che con la Primavera quando De Rossi ha avuto necessità di attingere dalla squadra dell’ex Mister Parisi per ovviare alle assenze dei vari Bove, Milanese, Darboe e Zalewski promossi in prima squadra nel finale della scorsa stagione.
Siamo solo all’inizio e l’avversario non era tra i più forti del campionato. Però la prova è stata sicuramente incoraggiante. Ottimo Tripi in difesa, prova da capitano. Sicuro e leader. A centrocampo, come già scritto, è stata ottima la prova dei due laterali Missori e Oliveras. Conferme più che positive anche per Tahirovic e Faticanti. Il primo soprattutto ha abbinato qualità e quantità. In avanti prova generosa di Persson e Afena-Gyan. Il ganese meglio del secondo tempo dove riesce a sfruttare la sua velocità e soprattutto è meno egoista rispetto alla prima frazione di gioco.
Concludo questo primo, e forse unico se non mi arriva il bonifico entro stasera, appuntamento con un invito/augurio. Diamo tempo a questi ragazzi, non giudichiamoli e lasciamoli crescere. Come amo ricordare sempre, l’importante sarà formare nuovi giocatori pronti per la prima squadra o comunque per il calcio professionistico. I risultati positivi dei nostri lupacchiotti ovviamente fanno sempre piacere. É sempre la Roma che scende in campo. Ma la priorità per i nostri ragazzi, ora, è crescere, migliorare, viversi il presente per sperare in un grande futuro. Sperando che sia a tinte giallorosse. Alè.
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