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Vittoria alla turca

Avevano pronosticato una partita ostica in quel di Trebisonda e il risultato finale 1-2 potrebbe dar adito a questa interpretazione.

La prima uscita della Roma nel preliminare della Conference League, ha visto una squadra che – com’era prevedibile – deve ancora essere tarata mentre gli avversari, già alla terza di campionato, sono apparsi sicuramente più rodati.
Non è stata una partita entusiasmante nel senso trascinatore del termine, ma un incontro quadrato dove i giallorossi sono apparsi freddamente cinici.

Se puntiamo il dito per togliere il pelo dall’uovo tutti hanno visto che Zaniolo non è ancora tornato quello di prima (ma si sapeva), Veretout non è apparso pienamente in forma, così come l’armeno e altri ma quello che premeva a noi tifosi e allo SpecialOne era rientrare in Italia con un risultato positivo, possibilmente da vincente: e così è stato.

Alla rete di capitan Pellegrini ha risposto un pareggio probabilmente viziato da un’azione non propriamente limpida che ha rimesso tutto in discussione.
A quel punto la Roma è apparsa disorientata ma, a differenza della Roma di Fonseca, non si è smarrita del tutto e ha ripreso in mano le redini dell’incontro, tornando nuovamente in vantaggio con una rete di rapina del nostro uzbeko che riprendeva proprio davanti la porta avversaria, la sfera finita sull’incrocio dei pali dal colpo di testa del solito Mancini.

A pochi minuti dalla fine ai giallorossi è bastato controllare un avversario che aveva subito il contraccolpo, e tornare in Italia con una vittoria.

Domenica sera, c’è di scena la Fiorentina e vediamo se possiamo incominciare il campionato con una vittoria benaugurante.

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