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BUM BUM ROMA

Amsterdam, oggi: Ajax-Roma 1-2.
La partita perfetta aveva chiesto mister Fonseca e se pur perfetta non è stata, la Roma ha giocato una grandissima partita vinta con il cuore.

Giallorossi che iniziano l’incontro spingendo con un imprendibile Spinazzola che domina la sua fascia ma che dopo una ventina di minuti deve lasciare il campo per un infortunio muscolare lasciando spazio a Calafiori che non sfigura.

Menzione specialissima per Pau Lopez, portiere che non si capisce se sia un mostro di bravura o una pippa che gode a volte dei favori del cielo.
Ajax in vantaggio nel primo tempo con un gol rimediato grazie alla solita disattenzione di una difesa che troppo spesso combina guai.
I padroni di casa avrebbero l’occasione di doppiare il vantaggio con un rigore provocato da Ibanez proprio a ridosso della linea bianca.
Sicuramente stasera gli Dei erano seduti in Curva Sud e hanno benedetto Pau Lopez che riusciva a parare il penalty tirato forte ma centralmente dall’attaccante dei lancieri.

Da quel momento la partita si è trasformata così come il nostro portiere che ha indossato i panni di supereroe vietando l’ingresso alla sfera in ogni modo possibile.
Giallorossi galvanizzati che trovano il pareggio su punizione calciata da capitan Pellegrini che riceve il gradito aiuto del portiere dell’Ajax che non trattiene un tiro non propriamente imparabile.

Come si dice, uno a uno e palla al centro con la Roma in netto spolvero e gli olandesi in cerca di riprendere la partita per i capelli. Ma contro la compattezza di una squadra che ha saputo soffrire e rimanere attenta c’è ben poco da fare se non quello di stare attenti al lupo.
E il lupo si manifesta con un gradissimo gol di Ibanez (a quota due in questa competizione) che, proprio nel finale rende giustizia ad una Roma decimata dagli infortuni nel corso di tutta la stagione altalenante.

Appuntamento all’Olimpico per un ritorno affatto facile da disputare con estrema attenzione per puntare alla semifinale che, con tutta probabilità, vedrà la partecipazione dei temibili inglesi del Manchester.

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