Non prendiamoci in giro, Roma-Parma non sarà mai una partita come le altre per un tifoso giallorosso, impossibile dimenticare le emozioni provate quel lontano 17 giugno 2001 quando i ragazzi di mister Capello vinsero il terzo tricolore della nostra storia, davanti ad uno stadio olimpico gremito in ogni ordine di posto.
Da allora tanto è cambiato, i giocatori più iconici della nostra storia si sono ritirati, nuovi proprietari si sono avvicendati al comando della squadra, addirittura lo stemma è ad oggi differente da quello baciato dal capitano Francesco Totti, dopo il gol dell’uno a zero che spianò la strada verso lo scudetto.
Una cosa però è rimasta uguale, la passione di tutti i tifosi che in questa stagione resa così anomala dall’emergenza Covid seguono costantemente i propri colori, sperando perché no, che questo campionato finisca esattamente come quello di 18 anni fa.
Guai a parlare di titolo a questo punto della stagione, ma sognare, almeno quello, ci è ancora permesso.
Cosa dobbiamo aspettarci dunque dai nostri prossimi avversari? Quali elementi dovrà considerare Mister Fonseca insieme al suo staff? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
Come sta andando finora?
La stagione dei ducali non sta andando decisamente come i tifosi gialloblù speravano, i ragazzi di Liverani infatti hanno messo a referto una sola vittoria, tre pareggi e altrettante sconfitte nelle prime sette giornate di campionato, risultati che la proiettano al quindicesimo posto della classifica con soli 6 punti.
Il rapporto tra reti segnate e subite invece è di -5 frutto di 8 gol fatti e 13 subite.
Questi risultati non avranno fatto sicuramente piacere a Kyle Krause, nuovo proprietario del club ( anch’egli americano ) che nonostante ciò è assai presente per sorvegliare e supportare il lavoro dei propri giocatori.
Il nuovo proprietario del Parma Kyle Krause
Come gioca?
Mister Fonseca prepara la sfida con la sua squadra tecnica
Come spiega il giornalista della gazzetta di Parma, Carlo Brugnoli nell’intervista rilasciata al sito ufficiale della A.S Roma.
Il 4-3-1-2 preferito da mister Liverani non ha trovato facilità di esecuzione in terra Emiliana a causa della mancanza di un trequartista puro, Kucka non ha soddisfatto le aspettative e l’argentino Brunetta è stato utilizzato per pochi minuti solo contro la Fiorentina, così il tecnico romano ha utilizzato spesso un più offensivo 3-5-2 affidandosi a quei giocatori che reputa fondamentali come il capitano Bruno Alves e sperimentando giocatori in ruoli non naturali, come ad esempio spostando il centrocampista Grassi sulla linea di difesa.
Non è da escludere dunque l’evolversi dei moduli adoperati in campo a seconda delle situazioni e del risultato.
Salvo sorprese gli undici scelti per l’incontro contro i giallorossi saranno: Sepe tra i pali, uno tra Osorio e Jacoponi ad affiancare Bruno Alves, Gagliolo e Pezzella, dietro al terzetto Hernani, Kurtic e Kucka, in attacco Inglese insieme all’ex del match Gervinho.
Dalla panchina potrebbero subentrare Laurini, Karamoh, Cyprien e soprattutto Cornelius, rientrato da poco in gruppo e non ancora al top.
L’allenatore.
La presentazione di Fabio Liverani
Mister Fabio Liverani, classe 1976 siede sulla panchina dei ducali dall’Agosto 2020 dopo le esperienze al Genoa, Leyton Orient, Ternana e soprattutto Lecce, protagonista del doppio salto dalla C alla serie A in soli due anni, impresa che gli valse il premio Panchina d’argento per la stagione 2018-2019.
I precedenti.
L’esultanza di Francesco Totti dopo il gol dell’uno a zero il 17 Giugno 2001
Roma e Parma si sono incontrati 51 volte in campionato, il bilancio è di 31 vittorie per i giallorossi, 10 pareggi e 10 sconfitte.
Tra le mura amiche la Roma ha strappato i tre punti in 18 occasioni su 25, mentre 6 sono i pareggi e una sola la sconfitta.
Fonseca alla guida di una squadra decimata dal Covid, dovrà plasmare di nuovo una formazione con un solo obiettivo in mente. i tre punti.
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